Miglior hosting per WordPress: nessuno!

Qual è il miglior hosting WordPress? È inutile che vi poniate questa domanda: lo state chiedendo nel modo sbagliato. Inesorabilmente sbagliato. Non vi arrabbiate troppo: non dipende da voi, credetemi. Dipende dalle campagne di article marketing dei vari mercanti di hosting che sono a volte troppo ripetitive – avete notato quante volte tendano a ripetere la frase migliore hosting wordpress? E grazie al cavolo, scusa! Uno mica cerca il peggior hosting – altrimenti non scriverebbero in quel modo, i simpaticoni. Eh vabbè.

Non vale nemmeno quel discorso alternativo che in moltissimi vi proporranno: dipende dalle tue esigenze (e qui uno tende pure a darsi un tono, vero? maddechè, direbbero a Roma). E grazie al cavolo, verrebbe da dire! Mi piacerebbe essere un pochino più concreto, e con questo articolo cercherò di venirvi incontro come non mai. Partiamo quindi dal definire una serie di piccole regole che potete applicare per scegliere un nuovo servizio di hosting.

State attenti ai prezzi troppo bassi

Se vi fanno risparmiare e ve lo promettono è ok, ma vi daranno un servizio senza troppe garanzie, anche se non necessariamente di scarsa qualità. Scarse garanzie vuol dire che se un giorno avrete problemi con il vostro sito, sarà tutta colpa vostra e loro, da contratto, non si prenderanno alcuna responsabilità. Per la verità, a meno che non siano servizi managed, a nessuno importa nulla del tuo sito, nemmeno all’hosting che ti ha come cliente da anni: vogliono solo i tuoi soldi, capito? Del tuo piccolo sito di fotografie hipster non importa nulla, credimi.

Se lo perdi, affari tuoi. Fatti sempre un backup, amico fotografo – fidati, te lo dice uno che ne ha persi di siti, propri ed altri, per leggerezze del genere. Ma comunque occhio ai prezzi troppo bassi sulle offerte di hosting, sempre.

State attenti ai prezzi troppo alti

Qui il discorso è già più ovvio, pero’ non è da sottovalutare: se costa troppo, magari è sovradimensionato rispetto alle vostre esigenze. QUindi se spendete tanto o vi prospettano una spesa grossa, chiedete conferma al vostro reparto tecnico oppure ad un consulente specializzato in materia. Sennò è davvero come buttare soldi dal balcone nella speranza che un giorno tornino indietro.

Alcuni servizi di hosting sono proprio str**zi

Questo purtroppo, o per fortuna di chi si potrà fare due risate nel leggere queste righe, tendono semplicemente a vendervi il servizio più caro al prezzo più alto possibile, facendovi passare l’idea che stiate comprando il miglior servizio disponibile sul mercato.

Come scegliere, allora?

Se siete arrivati a leggere fino a qui, a parte che vi meritereste un coupon sconto (che purtroppo non possiamo concedervi), dovreste fare la cosa che fanno i veri professionisti del web: cercare le soluzioni che non costino troppo poco (perchè di solito sono scadenti, con pochissime eccezioni), valutare una demo del servizio (se ve la concedono) e prepararsi a spendere almeno all’inizio circa 100 € all’anno (prezzo medio di un hosting condiviso, mai cambiato negli ultimi 15 anni). Tutto qui, più o meno: il resto sono fregnacce da web che nascono oggi e muoiono dopodomani. Oppure, se proprio non sapete cosa scegliere, date uno sguardo al comparatore di Trovalost.it, che propone le migliori offerte di hosting sul mercato o, quantomeno, quelle al prezzo più abbordabile e con un minimo di qualità.