Cosa dovrebbe insegnarti un buon corso di fotografia?

Non si diventa fotografi provetti da un giorno all’altro, questo è poco ma sicuro: ma conoscere i principi base della fotografia attraverso un bel corso può essere certamente di aiuto per tutti gli aspiranti fotografi. Ma cosa dovremmo imparare in un corso serio di questo tipo? In genere un corso di fotografia base si rivolge a tutti coloro che hanno intenzione di avvicinarsi alla comunicazione visiva attraverso il mezzo fotografico. Non è necessaria alcuna nozione di fotografia regressa o precedente, di fatto, in quanto il corso di fotografia è di base e gli argomenti verranno trattati partendo dai concetti fondamentali. La finalità è insegnare a esprimersi attraverso la fotografia: in primo luogo imparando il funzionamento della fotocamera e dei suoi accessori per poi proseguire con l’apprendimento del linguaggio espressivo fotografico.

Come prima cosa, dovremmo trovare le considerazioni preliminari sulla fotografia e le sue finalità, che sono importanti da conoscere anche per renderci conto del perchè vogliamo fare foto, e con quali obiettivi (e trattandosi di fotografie, la cosa potrebbe avere più di un senso). Non sarebbe male partire dal concetto base di camera oscura, del suo funzionamento primordiale e della sua evoluzione in fotocamera, prima analogica e poi digitale: ma anche solo conoscere l’anatomia di una fotocamera (o macchina fotografica che dir si voglia) ed il suo funzionamento va benissimo lo stesso. Conoscere cose come corpo macchina e sensore, mirino, ottiche, diaframma, otturatore, con relative caratteristiche, utilizzo, effetti prodotti, e loro uso creativo può certamente dare una mano a comprendere al meglio dove andremo a parare nel seguito, e come utilizzare al meglio le varie tecniche per finalizzare uno stile.

Gli stili o generi fotografici sono tantissimi, tra cui annoveriamo ad esempio: fotografia istintiva, stereotipata (accademica), reportage,street, ricordo, di viaggio, paesaggio, ritratto, sportiva, naturalistica, fotografia espressiva.L’ Importanza dello sviluppo di uno stile personale.

Prima di arrivarci pero’ bisogna soffrire e conoscere bene il concetto di “messa a fuoco”, quello ancora più difficile di “profondità di campo”, “profondità di fuoco”, “tempi di otturazione”, “accoppiamento tempo-diaframma”: scopi ed utilizzi creativi, che sono i più divertenti se li sappiamo usare. Poi in un buon corso di questo tipo ci si dedica ad una panoramica sulle tipologie di fotocamere con caratteristiche e finalità di uso a confronto. Si dovrebbe, poi, verificare che il corso presenti una sezione dedicata ai sensori e formati a confronto (CMOS, CCD), funzionamento e caratteristiche: tipologia, risoluzione, rapporto segnale-rumore, formati, memorie e tipo di file utilizzabili (RAW-DNG-TIFF-JPEG), diversità qualitative e scelte da poter effettuare, con relative motivazioni.

Molto importante è anche il concetto di esposizione e sua attuazione: l’esposimetro e suo funzionamento, la misurazione della luce, tipologie di esposimetri incorporati nelle fotocamere con caratteristiche e uso a confronto, come si attua un’esposizione nelle varie condizioni ambientali, tipo di scelte da effettuare con la propria fotocamera; misurazione semi-spot, spot, media integrata, a prevalenza centrale, matrix.

Altri argomenti che un bel corso intensivo di fotografia dovrebbe trattare è dedicato anche agli automatismi, alla sovra e sottoesposizione, al colore, alla sintesi additiva e sottrattiva ed alla temperatura del colore. Lo studio delle ottiche riveste poi un’importanza fondamentale, quindi l’analisi della la focale, relazione tra l’angolo di campo con la focale, la luminosità massima, caratteristiche ed effetti visivi delle focali, scelta delle ottiche rispetto alle proprie esigenze, ottiche a focale variabile (zoom), uso delle focali per scopi espressivi, campi e piani di ripresa.

Dopo aver imparato e praticato un po’ su questi concetti, si potrà passare all’analisi di come progettare una bella foto, come usare al meglio gli “ingredienti” che abbiamo a disposizione e come evitare gli errori più grossolani.