La ricerca e bonifica di microspie ambientali nelle aziende

Il pericolo di intercettazioni tramite microspie

Lo sviluppo della tecnologia, coniugato con la grande espansione di Internet, ha portato la possibilità pressoché illimitata di accedere ai più moderni ritrovati della tecnica, anche a basso costo. Tra i vari oggetti di cui si può entrare in possesso vi sono anche tutta una serie di congegni ideati, progettati e commercializzati per poter sorvegliare qualcuno senza che quest’ultimo se ne accorga. L’enorme offerta su internet di microspie ambientali, ad esempio, aiuta a far capire quanto altrettanto grande sia la domanda di questi dispositivi e quale sia verosimilmente il loro utilizzo.

Infatti, le attività di spionaggio industriale condotte tramite ‘ascolto’ di informazioni riservate possono senza dubbio portare dei vantaggi e profitti a chi le conduce, soprattutto se effettuate in luoghi dove si discutono importanti e innovative strategie di mercato o si delineano parametri e offerte per la partecipazione ad una gara d’appalto. Un’attività illecita che porta incredibili svantaggi a chi la subisce. Ma cosa si può fare per contrastare il pericolo, sempre più verosimile, di essere vittime di intercettazioni? La cosa migliore è rivolgersi ad una agenzia investigativa, che potrà procedere alla ricerca e bonifica di microspie.

La bonifica delle microspie: come proteggersi dalle intercettazioni

La bonifica ambientale, o bonifica di microspie, è un’attività specialistica di ricerca e rimozione di apparecchiature elettroniche installate illegalmente in un luogo, come una stanza, un ufficio, un’automobile, con l’intento di captare comunicazioni telefoniche, conversazioni dal vivo e tutto ciò che di sonoro avviene in quel luogo per avvantaggiarsi in maniera scorretta delle informazioni particolarmente sensibili. Sotto informazioni sensibili possiamo classificare il segreto industriale, le strategie di mercato da adottare, il lancio di un nuovo prodotto o di un nuovo servizio. La bonifica ambientale, per essere efficace e non lasciare nulla di intentato, deve essere condotta con l’impiego di particolare attrezzatura e da personale specificatamente preparato e opportunamente qualificato.

La ricerca di microspie: come opera l’agenzia investigativa

Gli indizi che potrebbero condurre a ritenere di essere vittime di intercettazione possono essere:

  • anomali disturbi ai telefoni, o ai telefonini, quali rumori di scariche elettriche, voce che al microfono che improvvisamente diventa metallica;
  • frequenti interruzioni non giustificate della comunicazione;
  • interventi di riparazione o manutenzione alla rete elettrica o all’impianto tv o alla rete telefonica da parte di una ditta di cui ci si serve per la prima volta;
  • regalie, da parte di ditte o clienti, di chiavette USB o telefonini cellulari per i dipendenti.

Le chiavette USB, infatti, oltre a poter essere utilizzate come strumenti per l’inserimento di virus o trojan all’interno dei PC, possono anche collegarsi in maniera automatica ad un server, senza nemmeno essere inseriti nei computer. Il passo per sottrarre quindi le informazioni da quel server è breve. Inoltre potrebbero avere dei Bluetooth incorporati, che una volta attivati in maniera remota, sono in grado di intercettare tutto ciò che passa intorno a loro. Ricorrere a delle contromisure diventa quindi impellente, contromisure che si traducono quindi nella esecuzione della bonifica delle microspie.

Qualora si sospetti che l’autore materiale dell’installazione delle cosiddette cimici sia un dipendente infedele, non cadete nella tentazione di utilizzare la stessa strategia di cui lo sospettate. Mettere sotto controllo un privato, fotografarlo, pedinarlo, registrarlo a sua insaputa potrebbe sfociare facilmente in un reato, come minimo nella violazione della privacy. Se sospettate di qualcuno rivolgetevi ad una agenzia investigativa specializzata, che oltre alla bonifica ambientale potrà condurre opportune investigazioni, nel rispetto della legge, per verificare la correttezza di comportamento del vostro dipendente.

Digital Forensics: deontologia e competenze

Come già accennato all’inizio, l’opera qualificata di un’agenzia di investigazioni qualificata, oltre ad assicurare che le attività condotte per il contrasto all’azione criminosa condotta contro l’azienda siano condotte nel rispetto della legge, è garanzia che il materiale individuato e rimosso durante la bonifica possa essere utilizzato eventualmente in sede legale, qualora sia stato possibile individuare anche il responsabile materiale dell’azione di installazione delle microspie.

Grazie alla legislazione attuale, le agenzie investigative si sono rivelate efficaci per il contrasto di comportamenti scorretti o illeciti, condotti ai danni di imprese o aziende, sia pubbliche che private. L’attività di investigazione, infatti, avviene in coordinazione e a stretto contatto coi rappresentanti legali dell’azienda che dovranno patrocinare le eventuali cause giuslavoristiche. Tale coordinazione preventiva consente di affrontare l’eventuale processo con maggiori possibilità di vittoria, grazie alla assoluta legalità dell’attività svolta e alle tecniche utilizzate per la raccolta del materiale oggetto di investigazioni, che dovrà essere prodotto in sede di dibattimento. 

L’agenzia investigativa di Milano P&P ha per esempio sviluppato, nel corso della sua pluriennale esperienza, una sensibilità e una tecnica impareggiabili per la condotta delle investigazioni aziendali, ed in particolare per il digital forensics. Infatti la P&P è in grado di individuare, conservare e studiare le informazioni ricavate dalla sua attività di investigazione sui sistemi di memoria digitale, informatica o elettronica per poter risolvere i casi a lei affidati e poterne utilizzare i riscontri in sede legale, in una eventuale causa.